La sua vita è invasa da ritagli di giornali e da taccuini su cui scrive idee assolutamente inutili e per questo necessarie. Cita spesso l’incipit di Eureka Street di Robert McLiam Wilson, “Tutte le storie sono storie d’amore”, soprattutto se sono storie che meritano di essere raccontate. Se i nostri progetti non vi piacciono la colpa è sua, se invece sono belli il merito è di tutti gli altri. È il direttore di MEMO Grandi Magazzini Culturali.

Andrea Begnini, autore. Per il teatro, la narrativa, l'editoria, il ghost, la radio, la tv, i fotoromanzi, i social, i biglietti d'auguri, i comunicati stampa, i powerpoint, la lista della spesa, la saggistica, le quarte di copertina, le giustificazioni scolastiche, le condoglianze, il nome delle cose e delle persone, le brochure e i 6x3, le tesi scolastiche e gli appunti delle riunioni, i muri e gli spazi vuoti in generale, in aggiunta e in sottrazione, contratti e patteggiamenti, sui post-it e sulle pergamene, in bella e brutta copia, con carta carbone e senza, di parole per la musica e parole al vento, di tutto e del contrario di tutto che non è niente ma un altro tutto.

Giovanni Franchini, giornalista dal 1990, ha scritto su settimanali nazionali e ha fornito parole a progetti editoriali, artisti, libri e programmi televisivi. Si occupa di turismo sostenibile, economia circolare, cultura, e di quello che lo colpisce al risveglio la mattina. Ha fondato Aroundfamily.it e Aroundfamilyblog.it, dedicati al viaggio educativo dei bambini. Tutto quello che fa finisce su giovannifranchini.info.

Piemontese di nascita, ligure d'adozione e cittadina del mondo. Convinta che il miglior metodo per costruire il futuro è quello di sviluppare nuove iniziative e nuovi progetti, combinando tra loro ``saperi e conoscenze`` diversi e creando reti efficienti ed efficaci. Il mio impegno professionale è rivolto ad uno studio approfondito della progettazione europea applicata allo sviluppo del territorio sotto ogni suo aspetto.

Lettrice da sempre. Di libri, e anche di tutto quel che le capita fra le mani. Cresciuta nella redazione di un giornale, è convinta che il fatto che “un nano sulle spalle di un gigante vede più lontano di tutti e due” sia soprattutto una bella notizia. Iscritta all’Associazione della Comunicazione pubblica dal 2005, dopo un periodo dedicato all’insegnamento, torna alle sue passioni, la scrittura, l’informazione, la comunicazione per farne il suo lavoro. Ama le parole ricche di possibilità che risuonano del futuro che desideriamo.

Fotografo, giornalista, comunicatore, esperto di aperitivi. Lui da sempre è l’uomo che risolve i problemi e che di fronte a un problema dice che non ci sono problemi. La ripetizione della parola problema non è casuale.

Se lo chiami Art Director non si gira. La parola Art gli appartiene, sul director invece ha dei dubbi. E’ lui che crea, disegna, coordina l’immagine di tutti i progetti di Mediaformat. Se MEMO Grandi Magazzini Culturali è un bel giornale da vedere, il merito è il suo.